I giveaway su Instagram sono vietati in Italia? Ecco tutto quello che c’è da sapere per essere a norma di legge!
Quanti di noi non vorrebbero ricevere in premio da Chiara Ferragni una delle sue chicchissime borse o da Francesco Totti un pallone autografato, partecipando a un giveaway su Instagram? Facile a dirsi ma non a farsi, se si vuole rispettare la normativa italiana. Ecco cosa c’è da sapere!
GIVEAWAY: COSA SONO
Negli ultimi giorni sono state numerose le richieste pervenute a Chiara Ferragni dai propri fan di organizzare un giveaway dei suoi prodotti e delle sue borse. Nel mondo dei social, e in particolare di Instagram, i giveaway o i contest fotografici sono molto ambiti. Si tratta di concorsi a premi con i quali si premiano i follower dando loro in regalo un prodotto. Queste iniziative possono essere utili a premiare i propri seguaci digitali o a dare visibilità al prodotto messo in palio o alla pagina o al profilo Instagram che le promuove. Tuttavia, per poter essere legali è necessario che rispettino la normativa nostrana vigente in materia di concorsi e operazioni a premio.
COSA PREVEDE LA NORMATIVA
I giveaway o gli altri tipi di concorso a premio, di ogni specie, sono soggetti alla legge italiana. In particolare, alle disposizioni di cui al DPR (Decreto del Presidente della Repubblica) n. 430 del 2001 e al codice civile agli articoli 1989, 1990 e 1991.
La partecipazione ai concorsi o alle operazioni a premio deve avvenire gratuitamente. Tuttavia, possono essere previste delle spese che devono essere sostenute dai partecipanti. Ad esempio, le spese telefoniche se è prevista per la partecipazione l’invio di un SMS o una chiamata.
I concorsi possono durare al massimo un anno mentre le operazioni a premio possono avere una durata massima di cinque anni. Tale durata deve comprendere la fase dell’individuazione dei vincitori e il termine per richiedere il premio da parte di questi. Una volta vinto il premio, questo deve essere consegnato al vincitore entro sei mesi dalla conclusione del concorso.
Concorsi a premio e operazioni a premio non sono la stessa cosa.
CONCORSI A PREMIO
I Concorsi a premio sono le manifestazioni pubblicitarie in cui l’attribuzione dei premi non è necessariamente legata a condizioni di acquisto o vendita di prodotti e servizi e che può dipendere:
- dalla sorte: es. con estrazione;
- dalle macchine che designano un vincitore;
- dall’abilità o dalla capacità dei concorrenti a cui è chiesto di fare un pronostico o esprimere giudizi o rispondere a quesiti o a eseguire lavori la cui valutazione è riservata a terzi. Es. “vincerà il pallone autografato chi indovinerà il risultato della prossima partita”;
- dalle capacità o dalle abilità dei concorrenti di adempiere per primi alle condizioni stabilite dal regolamento purché sia oggettivamente riscontrabile e i concorrenti che non risultino vincitori possano partecipare all’assegnazione di ulteriori premi. Es. “vincerà una borsa chi per primo manderà una mail con i propri dati anagrafici; vinceranno due borracce altri due concorrenti che condivideranno il video a più persone”.
OPERAZIONI A PREMIO
Le Operazioni a premio sono manifestazioni pubblicitarie rivolte anche a non acquirenti del prodotto o del servizio che prevedono:
- l’offerta di premi a chi acquista o vende un certo quantitativo di prodotto o servizio e ne offrono documentazione. Es. “Se compri tre paia di collant, ti regaliamo una fascia per capelli”;
- l’offerta di un regalo a chi acquista o vende un determinato prodotto o servizio. Es. “se compri un computer, ti regaliamo un paio di cuffie”;
- delle operazioni in cui si offre all’acquirente la possibilità di ottenere un prodotto diverso o scontato se presenta un numero determinato di prove di acquisto o di un contributo della spesa. Il contributo non può essere superiore al 75% del costo del prodotto messo in palio. Il premio, in tal caso, consiste con lo sconto di prezzo ottenuto per il prodotto. Es. “vinci una tazza se raggiungi 15€ di spesa al supermercato!”.
I giveaway organizzati su Instagram rientrano nella categoria “concorso a premi”, poiché consentono ai vincitori di ricevere in premio un prodotto sulla base di azioni richieste o di estrazione a sorte.
GLI OBBLIGHI DEI PROMOTORI
Per indire un contest o un givewawy su Instagram o altro concorso a premi, è necessario adempiere alla normativa vigente. Di seguito, i passi da percorrere per un giveaway a norma di legge.
I PRIMI PASSI: COME ORGANIZZARE IL CONCORSO
- È necessario comunicare al Ministero delle attività produttive l’intenzione di svolgere un concorso a premi. Per farlo, si deve compilare e trasmettere al Ministero un modulo, già predisposto sia per il concorso a premio sia per l’operazione a premio. Nel modulo si fornisce il regolamento del concorso e la documentazione dell’avvenuto versamento della cauzione.
- Se il regolamento viene modificato, è necessario notificare al Ministero le modifiche apportate, tramite compilazione e trasmissione dello stesso modulo. È essenziale trasmettere al Ministero il regolamento esatto. È vietato, infatti, pubblicizzare e svolgere concorsi a premio in difformità al regolamento depositato al Ministero.
- I soggetti promotori devono prestare cauzione in favore del Ministero delle attività produttive. La cauzione ha scadenza non inferiore a un anno dalla conclusione della manifestazione.
- I promotori del contest, dopo aver redatto un apposito regolamento, devono autocertificare con una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che deve essere redatta dal rappresentante legale della ditta promotrice, che conservano il regolamento presso la sede della ditta durante tutto il concorso e per i dodici mesi successivi alla sua conclusione.
- Nei concorsi a premio, i promotori devono indicare a quale ONLUS intendono devolvere il premio in caso di rifiuto dello stesso.
COME PUBBLICIZZARE IL CONCORSO
- Il regolamento deve essere messo a disposizione del consumatore, dei terzi che parteciperanno al concorso e deve indicare: chi sia il soggetto promotore, la durata, l’ambito territoriale, le modalità di svolgimento della manifestazione, la natura e il valore dei premi.
- Il materiale promozionale o informativo della manifestazione deve contenere il regolamento oppure deve essere corredato dallo stesso. In caso contrario, deve riportare le condizioni di partecipazione, la durata della manifestazione e il valore dei premi messi in palio.
COME ASSEGNARE IL PREMIO
- L’assegnazione dei premi deve avvenire alla presenza di un notaio o di un altro funzionario.
- Nel caso in cui il concorso sia avvenuto tramite l’utilizzo di una macchina o di un congegno, il notaio può farsi affiancare da un esperto per rendere apposita perizia.
- Il notaio o il funzionario deve verificare la prestazione della cauzione e l’autenticità delle firme poste nella autodichiarazione. Dopo aver espletato a questi adempimenti, il notaio o il funzionario redige processo verbale, già predisposto dal Ministero, cioè un atto scritto e compilato che viene poi trasmesso al Ministero.
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