Il Report odierno pubblicato dall’Istat accerta un forte calo degli ingressi di cittadini non comunitari in Italia tra il 2019 e il 2020.
Rispetto al 2018 i permessi rilasciati sono calati del 26,8% ed è calata la presenza di cittadini non comunitari del 3% dal 1° gennaio 2020.
Ad oggi, 26 ottobre 2020, l’ISTAT registra un aumento del 10,1% dei permessi rilasciati per motivi di asilo. Il dato, tuttavia, è grandemente calato rispetto all’anno precedente. Da gennaio a giugno 2020 il numero dei permessi è calato del 57,7%. Inoltre motivi è calato di quasi la metà (47,4%) il rilascio dei permessi per motivi di asilo rispetto all’anno precedente.
Tale dato deve, necessariamente, tener conto del periodo di quarantena e delle misure restrittive che sono state adottate dal Governo italiano per contenere il contagio da Covid-19 da marzo 2020 ma non può dirsi conseguenza esclusiva della pandemia. Come, di fatto, accertato dall’ISTAT, già prima della diffusione della pandemia da Covid-19 in Italia si è registrata una sensibile diminuzione dei flussi di ingresso di cittadini non comunitari rispetto all’anno precedente. Un calo, precisamente, del 26,8%.
La diminuzione riguarda tutti i permessi: nel 2019 i permessi di asilo sono diminuiti del 47,4% rispetto al 2018, i permessi per lavoro del 22,5%, i permessi per ricongiungimento familiare del 17,8%, i permessi per studio del 7,4%.
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